Allenamento visivo e miglioramento della postura
- Luca Costanzelli
- 4 minuti fa
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Quando si parla di postura, l’attenzione viene spesso rivolta esclusivamente a muscoli, articolazioni e schemi di movimento. Tuttavia, la letteratura scientifica è ormai concorde su un punto fondamentale: la postura è un comportamento neurologico, e il sistema visivo gioca un ruolo centrale nel suo controllo.
Il sistema visivo come guida posturale
Circa il 30–40% delle informazioni sensoriali utilizzate dal cervello per organizzare la postura proviene dalla vista. Il sistema visivo non serve solo a “vedere”, ma fornisce riferimenti spaziali fondamentali per orientare testa, tronco e arti nello spazio.
Le informazioni visive vengono integrate a livello del tronco encefalico, del cervelletto e della corteccia parietale con quelle vestibolari e propriocettive, contribuendo alla regolazione del tono muscolare e dell’equilibrio posturale.
Quando il sistema visivo è inefficiente (ridotta fissazione, scarsa coordinazione oculare, affaticamento visivo), il sistema nervoso adotta strategie compensatorie, spesso a scapito della postura.
Visione, testa e colonna vertebrale
Esiste una relazione diretta tra occhi e rachide cervicale. I muscoli oculari e quelli del collo condividono connessioni neurologiche profonde attraverso i riflessi cervico-oculari e vestibolo-oculari.
Un’alterazione del controllo oculare può riflettersi in:
aumento del tono cervicale
rigidità del tratto dorsale
adattamenti posturali asimmetrici
Non è raro osservare miglioramenti immediati della mobilità cervicale dopo semplici stimoli visivi correttamente somministrati.
Allenamento visivo: perché funziona
L’allenamento visivo non consiste nel “rafforzare gli occhi”, ma nel migliorare la qualità dell’informazione sensoriale che raggiunge il cervello.
Stimoli visivi mirati possono:
ridurre la percezione di instabilità
migliorare il controllo della testa nello spazio
facilitare l’allineamento posturale
rendere più efficienti gli aggiustamenti posturali automatici
In un approccio brain-based, il sistema visivo viene spesso utilizzato come porta di ingresso privilegiata per influenzare l’intero assetto posturale.
Applicazioni nella ginnastica posturale
Integrare l’allenamento visivo nella ginnastica posturale significa:
aumentare l’efficacia degli esercizi
ridurre la necessità di compensi muscolari
lavorare su controllo e percezione, non solo su forza e mobilità
L’obiettivo non è “correggere” la postura, ma insegnare al cervello a gestirla meglio.
🔹 Consiglio pratico finale
Un semplice esercizio di fissazione visiva (pochi secondi, senza affaticamento), inserito prima di un esercizio posturale, può migliorare immediatamente la qualità del movimento.La chiave è la precisione dello stimolo, non la sua durata. 📚 Riferimenti scientifici
Peterka R.J., Sensorimotor integration in human postural control, J Neurophysiol, 2002
Paulus W.M. et al., Visual stabilization of posture, Brain, 1984
Shumway-Cook A., Woollacott M., Motor Control: Translating Research into Clinical Practice, Lippincott Williams & Wilkins
Horak F.B., Postural orientation and equilibrium, Gait & Posture, 2006 📍 Contatti:
Laboratorio di Posturologia Via G. Falcone snc – Centro Commerciale Falerii Fabrica di Roma (VT) 📞 393 48 35 530 📧 lucacostanzelli@gmail.com 🌐 chineopostural.com




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