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Come leggere una postura: checklist visiva essenziale


L’analisi posturale è uno strumento fondamentale per comprendere come il corpo si organizza nello spazio. Ma come si può leggere una postura in modo chiaro e oggettivo? Serve una checklist visiva, semplice ma efficace, che permetta al professionista (e all’osservatore attento) di cogliere disallineamenti, compensi e pattern ricorrenti.


Perché una checklist visiva?

L’osservazione posturale è spesso soggettiva. Una checklist ben strutturata aiuta a:

  • Standardizzare la valutazione

  • Ridurre il margine di errore

  • Confrontare i dati nel tempo

  • Comunicare in modo chiaro con il cliente


Checklist visiva – Vista Frontale (in piedi)

  • ✅ Linea mediana che passa per naso, sterno, ombelico

  • ✅ Spalle in orizzontale (asimmetrie, elevazioni)

  • ✅ Clavicole simmetriche

  • ✅ Braccia equidistanti dal tronco

  • ✅ Creste iliache alla stessa altezza

  • ✅ Ginocchia rivolte in avanti (non valghe o vare)

  • ✅ Caviglie e malleoli simmetrici

  • ✅ Carico plantare bilanciato (visibile su podoscopio)


Vista Laterale (profilo destro e sinistro)

  • ✅ Lobo dell’orecchio allineato con spalla, anca, ginocchio, malleolo

  • ✅ Curvature fisiologiche della colonna:

    • Lordosi cervicale

    • Cifosi dorsale

    • Lordosi lombare

  • ✅ Inclinazione del bacino (ante/retro versione)

  • ✅ Tensione visibile in zona cervicale o dorsale

  • ✅ Protrusione della testa (forward head posture)


Vista Posteriore

  • ✅ Simmetria delle scapole

  • ✅ Distanza scapola/colonna

  • ✅ Pieghe cutanee simmetriche sui fianchi

  • ✅ Linea verticale che divide equamente il corpo

  • ✅ Eventuali scoliosi evidenti o rotazioni del tronco


Consigli pratici durante l’osservazione

  • Usare un muro o griglia posturale come riferimento

  • Fotografare i 3 piani (anteriore, laterale dx, laterale sx, posteriore)

  • Far osservare il soggetto scalzo, in biancheria o abbigliamento tecnico

  • Ripetere l’osservazione anche in movimento (camminata, squat, reaching)


Extra: segnali di compenso da annotare

  • Piegamenti di un ginocchio

  • Inclinazione del capo o delle spalle

  • Appoggio prevalente su un piede

  • Rotazione del bacino o del tronco


Conclusione:

Leggere la postura non significa giudicare “corretto” o “sbagliato”, ma identificare schemi adattivi che possono influenzare dolore, movimento e performance. Una checklist visiva ben strutturata rende l’analisi più oggettiva, professionale e replicabile. Questi elenchi appena proposti, hanno lo scopo di sensibilizzare i lettori all'osservazione, ma ovviamente, non possono sostituire una valutazione posturale eseguita da un professionista.

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