Cos’è l’allenamento neurale: basi scientifiche e applicazioni pratiche.
- Luca Costanzelli
- 9 ott
- Tempo di lettura: 1 min
L’allenamento neurale, conosciuto anche come Brain-Based Training (BBT), è un approccio innovativo che integra neuroscienze, chinesiologia e movimento, con l’obiettivo di migliorare postura, performance e gestione del dolore attraverso la stimolazione del sistema nervoso centrale.
Il principio fondamentale è che ogni movimento nasce dal cervello: il sistema nervoso riceve informazioni dai sensi (vista, equilibrio, propriocezione), le elabora e genera una risposta motoria. Allenare questi processi significa ottimizzare la qualità del gesto, prevenire infortuni e migliorare la percezione corporea.
Le basi scientifiche:
- Kleim & Jones (2008): la ripetizione di compiti motori guidati da stimoli sensoriali favorisce nuove mappe corticali.
- Seitz & Dinse (2007): stimoli visivi e propriocettivi potenziano l’apprendimento motorio.
- Wulf & Lewthwaite (2016): attenzione e focus cerebrale sono fondamentali per la performance.
Applicazioni pratiche:
- Postura: esercizi di integrazione visiva e propriocettiva migliorano l’allineamento corporeo.
- Dolore: tecniche di stimolazione neurale riducono il dolore cronico modulando le risposte nervose.
- Performance: atleti utilizzano il BBT per aumentare velocità di reazione, forza e coordinazione.
In studio si utilizzano esercizi semplici ma specifici: test di equilibrio a occhi chiusi, esercizi con target visivi, protocolli respiratori e stimoli vestibolari. Ogni attività viene seguita da un test-retest per valutare in tempo reale l’efficacia.
Esercizio pratico: prova a stare in piedi su una gamba sola con occhi aperti, poi ad occhi chiusi. Noterai come la stabilità peggiora: il cervello perde le informazioni visive e si affida alla propriocezione. Allenare questo schema migliora equilibrio e controllo motorio.
Contatti:
Laboratorio di Posturologia & Chinesiologia
Via G. Falcone snc - Centro Commerciale Falerii, Fabrica di Roma (VT)
📞 +39 393 48 35 530
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