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L'importanza della valutazione posturale: in cosa consiste e perché farla



La valutazione posturale è spesso fraintesa come una semplice osservazione statica della postura di un individuo. In realtà, una valutazione professionale è un'analisi complessa e multidimensionale che permette di individuare non solo le alterazioni evidenti delle curve rachidee o degli allineamenti articolari, ma anche squilibri più profondi che coinvolgono sistemi recettoriali, funzionalità motoria, respirazione e controllo propriocettivo.

In questo articolo, esploreremo in modo approfondito cosa comprende una valutazione posturale di alta qualità e perché rappresenta uno strumento fondamentale per chi vuole prendersi cura della propria salute.


Non solo "stare dritti": la postura come espressione dinamica

La postura non è una posizione fissa da mantenere, ma è un equilibrio dinamico che coinvolge muscoli, articolazioni, sistema nervoso centrale e periferico. Ogni alterazione a carico di uno di questi sistemi può manifestarsi con adattamenti, compensi e disfunzioni posturali.

Una valutazione superficiale rischia di non cogliere queste complessità, mentre una valutazione posturale professionale mira a identificare:

  • Squilibri muscolari

  • Alterazioni delle curve fisiologiche (cervicale, dorsale, lombare)

  • Disfunzioni articolari

  • Schemi motori alterati


Cosa si analizza in una valutazione posturale professionale?


1. Analisi visiva e rilievo delle curve rachidee

Viene osservata la morfologia della colonna vertebrale:

  • Curva cervicale

  • Cifosi dorsale

  • Lordosi lombare

  • Allineamento del bacino e delle anche

Si ricerca la presenza di scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, antiversioni o retroversioni pelviche, disallineamenti scapolari e asimmetrie degli arti.


2. Analisi dei recettori posturali principali

Il nostro sistema posturale è governato da diversi "recettori", che inviano continuamente informazioni al sistema nervoso centrale.

Occhio:

  • Valutazione della motilità oculare

  • Dominanza oculare

  • Disfunzioni nella convergenza e accomodazione

Anomalie visive possono alterare l'equilibrio e modificare il tono muscolare in maniera asimmetrica.

Articolazione temporo-mandibolare (ATM):

  • Analisi della simmetria mandibolare

  • Valutazione dei movimenti masticatori

Problemi occlusali o tensioni all'ATM possono influenzare la postura cranio-cervicale e l'intero asse corporeo.

Sistema podalico:

  • Studio dell'appoggio plantare

  • Analisi della funzionalità dei piedi (forza, mobilità, propriocezione)

Il piede è la nostra "base d'appoggio". Alterazioni come piede piatto, cavo o valgismo influenzano direttamente la postura in catena ascendente.

Sistema vestibolare e propriocettivo:

  • Test di equilibrio statico e dinamico

  • Valutazione delle risposte posturali ai cambiamenti di posizione

Alterazioni della propriocezione aumentano il rischio di instabilità e cadute, e portano a compensazioni dannose.


3. Analisi della respirazione

La qualità respiratoria è un indicatore chiave della postura:

  • Respirazione toracica vs respirazione diaframmatica

  • Asimmetrie nel movimento toracico

Una respirazione alterata, soprattutto toracica, può causare tensioni cervicali, riduzione della mobilità dorsale e iperlordosi lombare compensativa.


4. Test delle capacità motorie principali

La valutazione posturale completa analizza anche:

  • Mobilità articolare globale e segmentaria

  • Forza muscolare selettiva

  • Coordinazione motoria

  • Capacita di reazione e controllo motorio

Un buon controllo motorio è essenziale per mantenere la postura in modo efficace ed economico.


Perché sottoporsi a una valutazione posturale professionale?

  • Prevenzione: intercettare precocemente alterazioni posturali riduce il rischio di infortuni e patologie muscolo-scheletriche.

  • Individuazione delle cause profonde: permette di risalire all'origine funzionale di dolori o disfunzioni, evitando trattamenti sintomatici.

  • Personalizzazione degli interventi: sulla base dei dati raccolti si possono strutturare programmi di ginnastica posturale, rieducazione funzionale o allenamento mirato.

  • Monitoraggio: è utile per valutare l'efficacia di percorsi riabilitativi o di preparazione atletica.

Chi dovrebbe farla?

  • Persone con dolori ricorrenti a schiena, collo, spalle

  • Sportivi che vogliono migliorare performance e prevenire infortuni

  • Bambini e adolescenti in fase di crescita

  • Lavoratori sedentari o con professioni fisicamente usuranti

  • Chiunque desideri prendersi cura della propria salute in modo consapevole


Conclusioni

La valutazione posturale non è una fotografia estetica, ma un'indagine funzionale complessa che richiede competenza, esperienza e strumenti adeguati. Solo un'analisi integrata dei sistemi recettoriali, della funzionalità motoria e respiratoria può restituire un quadro completo della postura e delle sue eventuali alterazioni.

Investire in una valutazione posturale professionale significa investire nella propria salute, nella prevenzione e nel miglioramento della qualità della vita.

Fonti:

  • Gagey PM, Weber B. "Posture and Equilibrium". Springer, 1999.

  • Perennou D, et al. "Postural Control and Balance Disorders". Revue Neurologique, 2017.

  • Zaina F, et al. "Best Practices for Postural Evaluation". European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2021.


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