L'importanza della valutazione posturale: in cosa consiste e perché farla
- Luca Costanzelli
- 6 mag
- Tempo di lettura: 3 min

La valutazione posturale è spesso fraintesa come una semplice osservazione statica della postura di un individuo. In realtà, una valutazione professionale è un'analisi complessa e multidimensionale che permette di individuare non solo le alterazioni evidenti delle curve rachidee o degli allineamenti articolari, ma anche squilibri più profondi che coinvolgono sistemi recettoriali, funzionalità motoria, respirazione e controllo propriocettivo.
In questo articolo, esploreremo in modo approfondito cosa comprende una valutazione posturale di alta qualità e perché rappresenta uno strumento fondamentale per chi vuole prendersi cura della propria salute.
Non solo "stare dritti": la postura come espressione dinamica
La postura non è una posizione fissa da mantenere, ma è un equilibrio dinamico che coinvolge muscoli, articolazioni, sistema nervoso centrale e periferico. Ogni alterazione a carico di uno di questi sistemi può manifestarsi con adattamenti, compensi e disfunzioni posturali.
Una valutazione superficiale rischia di non cogliere queste complessità, mentre una valutazione posturale professionale mira a identificare:
Squilibri muscolari
Alterazioni delle curve fisiologiche (cervicale, dorsale, lombare)
Disfunzioni articolari
Schemi motori alterati
Cosa si analizza in una valutazione posturale professionale?
1. Analisi visiva e rilievo delle curve rachidee
Viene osservata la morfologia della colonna vertebrale:
Curva cervicale
Cifosi dorsale
Lordosi lombare
Allineamento del bacino e delle anche
Si ricerca la presenza di scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, antiversioni o retroversioni pelviche, disallineamenti scapolari e asimmetrie degli arti.
2. Analisi dei recettori posturali principali
Il nostro sistema posturale è governato da diversi "recettori", che inviano continuamente informazioni al sistema nervoso centrale.
Occhio:
Valutazione della motilità oculare
Dominanza oculare
Disfunzioni nella convergenza e accomodazione
Anomalie visive possono alterare l'equilibrio e modificare il tono muscolare in maniera asimmetrica.
Articolazione temporo-mandibolare (ATM):
Analisi della simmetria mandibolare
Valutazione dei movimenti masticatori
Problemi occlusali o tensioni all'ATM possono influenzare la postura cranio-cervicale e l'intero asse corporeo.
Sistema podalico:
Studio dell'appoggio plantare
Analisi della funzionalità dei piedi (forza, mobilità, propriocezione)
Il piede è la nostra "base d'appoggio". Alterazioni come piede piatto, cavo o valgismo influenzano direttamente la postura in catena ascendente.
Sistema vestibolare e propriocettivo:
Test di equilibrio statico e dinamico
Valutazione delle risposte posturali ai cambiamenti di posizione
Alterazioni della propriocezione aumentano il rischio di instabilità e cadute, e portano a compensazioni dannose.
3. Analisi della respirazione
La qualità respiratoria è un indicatore chiave della postura:
Respirazione toracica vs respirazione diaframmatica
Asimmetrie nel movimento toracico
Una respirazione alterata, soprattutto toracica, può causare tensioni cervicali, riduzione della mobilità dorsale e iperlordosi lombare compensativa.
4. Test delle capacità motorie principali
La valutazione posturale completa analizza anche:
Mobilità articolare globale e segmentaria
Forza muscolare selettiva
Coordinazione motoria
Capacita di reazione e controllo motorio
Un buon controllo motorio è essenziale per mantenere la postura in modo efficace ed economico.
Perché sottoporsi a una valutazione posturale professionale?
Prevenzione: intercettare precocemente alterazioni posturali riduce il rischio di infortuni e patologie muscolo-scheletriche.
Individuazione delle cause profonde: permette di risalire all'origine funzionale di dolori o disfunzioni, evitando trattamenti sintomatici.
Personalizzazione degli interventi: sulla base dei dati raccolti si possono strutturare programmi di ginnastica posturale, rieducazione funzionale o allenamento mirato.
Monitoraggio: è utile per valutare l'efficacia di percorsi riabilitativi o di preparazione atletica.
Chi dovrebbe farla?
Persone con dolori ricorrenti a schiena, collo, spalle
Sportivi che vogliono migliorare performance e prevenire infortuni
Bambini e adolescenti in fase di crescita
Lavoratori sedentari o con professioni fisicamente usuranti
Chiunque desideri prendersi cura della propria salute in modo consapevole
Conclusioni
La valutazione posturale non è una fotografia estetica, ma un'indagine funzionale complessa che richiede competenza, esperienza e strumenti adeguati. Solo un'analisi integrata dei sistemi recettoriali, della funzionalità motoria e respiratoria può restituire un quadro completo della postura e delle sue eventuali alterazioni.
Investire in una valutazione posturale professionale significa investire nella propria salute, nella prevenzione e nel miglioramento della qualità della vita.
Fonti:
Gagey PM, Weber B. "Posture and Equilibrium". Springer, 1999.
Perennou D, et al. "Postural Control and Balance Disorders". Revue Neurologique, 2017.
Zaina F, et al. "Best Practices for Postural Evaluation". European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2021.
コメント