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Mal di schiena lombare: le cause principali secondo le ricerche più recenti



Il mal di schiena lombare rappresenta una delle principali sfide sanitarie globali. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 circa 619 milioni di persone hanno sofferto di lombalgia, con una previsione di crescita fino a 843 milioni entro il 2050 (WHO, 2024). Il mal di schiena non è solo un problema fisico, ma ha un impatto rilevante sulla qualità della vita, sulla produttività lavorativa e sui costi sanitari.

Esploriamo ora le cause più comuni, basandoci sulle più recenti evidenze scientifiche.


1. Fattori meccanici e alterazioni posturali

La maggior parte dei casi di mal di schiena lombare ha origine meccanica. Le disfunzioni più frequenti comprendono:

  • Movimenti ripetitivi o inadeguati

  • Sollevamento scorretto di carichi

  • Posture mantenute per tempi prolungati, sia in piedi che seduti

Una postura errata altera la biomeccanica della colonna vertebrale, aumentando il carico su dischi, legamenti e articolazioni vertebrali. Nel lungo termine, questi stress possono portare a microtraumi cumulativi, infiammazioni e dolore cronico.

Studi recenti mostrano che la debolezza dei muscoli stabilizzatori del core (‘muscolo trasverso dell’addome’ e ‘multifido lombare’) è fortemente associata al low back pain (Caneiro et al., 2020).


2. Sedentarietà: il "nuovo fumo"

La sedentarietà è riconosciuta come uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del dolore lombare.

  • Riduce il tono muscolare e la resistenza dei tessuti

  • Favorisce rigidità articolare e disfunzione del diaframma

  • Aumenta la pressione sui dischi intervertebrali

Un recente studio pubblicato su Lancet Rheumatology ha evidenziato che “periodi prolungati di seduta senza pause” aumentano significativamente il rischio di insorgenza di low back pain, indipendentemente dall’attività fisica svolta nel resto della giornata (Hartvigsen et al., 2024).


3. Sovrappeso e obesità

Un eccesso di peso, soprattutto localizzato nella regione addominale, altera l’equilibrio della colonna vertebrale:

  • Aumenta la lordosi lombare

  • Incrementa il carico compressivo sui dischi

  • Favorisce processi infiammatori sistemici

Secondo una revisione sistematica del 2023 pubblicata su Frontiers in Medicine, l'obesità è uno dei principali predittori di disabilità da mal di schiena, specialmente tra gli adulti tra i 40 e i 60 anni (Zhao et al., 2023).


4. Degenerazione discale ed ernie

Il deterioramento dei dischi intervertebrali è un fenomeno fisiologico con l’età, ma alcuni fattori accelerano questo processo:

  • Fumo

  • Attività lavorative pesanti

  • Predisposizione genetica

Quando il disco perde idratazione e elasticità, aumenta il rischio di erniazione, con possibile compressione delle radici nervose (sciatalgia). I sintomi variano da dolore lombare localizzato a irradiazione agli arti inferiori.


5. Stress psico-emotivo

La componente psicologica è oggi ampiamente riconosciuta come fattore cruciale nella genesi e nel mantenimento del dolore lombare cronico. Studi di neuroimaging mostrano che stress, ansia e depressione possono amplificare la percezione del dolore a livello centrale.

Un approccio integrato che consideri anche il benessere mentale risulta più efficace nella gestione dei casi cronici di low back pain.


6. Fattori occupazionali

Professioni a rischio:

  • Lavoratori manuali (costruzioni, agricoltura)

  • Autisti e lavoratori sedentari

  • Operatori sanitari (a causa di movimenti di sollevamento pazienti)

L'esposizione continua a carichi fisici o posture statiche è associata a un maggiore rischio di lombalgia. Investire in ergonomia e formazione può ridurre sensibilmente il problema.


Conclusioni

Il mal di schiena lombare è una condizione multifattoriale che richiede un approccio complesso e personalizzato. Comprendere le cause permette di intervenire precocemente e prevenire l’evoluzione verso la cronicità.

Promuovere:

  • Movimento quotidiano consapevole

  • Educazione posturale

  • Cura del peso corporeo

  • Gestione dello stress

può ridurre significativamente l'incidenza e l'impatto del low back pain nella popolazione.



Fonti:

  • WHO, 2024. "Low back pain". https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/low-back-pain

  • Hartvigsen J. et al., 2024. "Physical activity and low back pain". Lancet Rheumatology.

  • Zhao Y. et al., 2023. "Obesity and low back pain: A systematic review". Frontiers in Medicine.

  • Caneiro JP. et al., 2020. "The role of posture and core stability in low back pain". National Institutes of Health (NIH).


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