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Propriocezione e controllo posturale: il ruolo dei recettori



La capacità di mantenere una postura eretta e stabile è una funzione complessa che coinvolge diversi sistemi sensoriali e motori. Tra questi, la propriocezione gioca un ruolo cruciale. Ma cos'è esattamente la propriocezione e come influenzano il controllo posturale i recettori coinvolti?


Cos'è la propriocezione?

La propriocezione è il senso che ci permette di percepire la posizione, il movimento e la forza del nostro corpo, indipendentemente dalla vista. Grazie a questo senso, possiamo camminare al buio, toccarci il naso a occhi chiusi o mantenere l'equilibrio su una superficie instabile.


I recettori propriocettivi

La propriocezione è mediata da specifici recettori sensoriali chiamati propriocettori, situati in muscoli, tendini e articolazioni. Questi recettori includono:

  • Fusi neuromuscolari: rilevano i cambiamenti nella lunghezza muscolare e la velocità di allungamento.

  • Organi tendinei del Golgi: monitorano la tensione nei tendini.

  • Recettori articolari: forniscono informazioni sulla posizione e il movimento delle articolazioni. 

Le informazioni raccolte da questi recettori vengono trasmesse al sistema nervoso centrale, dove vengono integrate per coordinare i movimenti e mantenere l'equilibrio.


Propriocezione e controllo posturale

Il controllo posturale dipende dall'integrazione delle informazioni provenienti da tre principali sistemi sensoriali:

  1. Sistema visivo: fornisce informazioni sull'ambiente circostante.

  2. Sistema vestibolare: localizzato nell'orecchio interno, rileva i movimenti della testa e l'equilibrio.

  3. Sistema somatosensoriale: inclusa la propriocezione, fornisce informazioni sulla posizione e il movimento del corpo.


Quando uno di questi sistemi è compromesso, gli altri possono compensare per mantenere l'equilibrio. Ad esempio, chiudendo gli occhi, il corpo si affida maggiormente alla propriocezione e al sistema vestibolare per mantenere la postura. 


Importanza della propriocezione nella vita quotidiana

Una buona propriocezione è fondamentale per:

  • Prevenire infortuni: aiuta a evitare movimenti errati che possono causare lesioni.

  • Migliorare le prestazioni sportive: consente movimenti più precisi e coordinati.

  • Recuperare da traumi: è essenziale nella riabilitazione post-infortunio per ristabilire il controllo motorio. 


Allenamento della propriocezione

La propriocezione può essere migliorata attraverso esercizi specifici che stimolano i recettori sensoriali. Alcuni esempi includono:

  • Esercizi su superfici diverse: come l'uso di tavolette propriocettive o bosu.

  • Attività che richiedono equilibrio: come yoga o tai chi.

  • Esercizi a occhi chiusi: per stimolare i recettori non visivi.

Questi esercizi sono spesso utilizzati in chinesiologia per aiutare i clienti a recuperare la propriocezione dopo un infortunio. 


Conclusione

La propriocezione è un componente essenziale del controllo posturale e del movimento coordinato. Comprendere il ruolo dei recettori propriocettivi ci permette di apprezzare l'importanza di questo senso spesso trascurato. Attraverso l'allenamento e la consapevolezza, possiamo migliorare la nostra propriocezione, contribuendo a una postura migliore, a movimenti più sicuri e a un benessere generale.


Fonti:

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