Propriocezione e controllo posturale: il ruolo dei recettori
- Luca Costanzelli
- 13 mag
- Tempo di lettura: 2 min

La capacità di mantenere una postura eretta e stabile è una funzione complessa che coinvolge diversi sistemi sensoriali e motori. Tra questi, la propriocezione gioca un ruolo cruciale. Ma cos'è esattamente la propriocezione e come influenzano il controllo posturale i recettori coinvolti?
Cos'è la propriocezione?
La propriocezione è il senso che ci permette di percepire la posizione, il movimento e la forza del nostro corpo, indipendentemente dalla vista. Grazie a questo senso, possiamo camminare al buio, toccarci il naso a occhi chiusi o mantenere l'equilibrio su una superficie instabile.
I recettori propriocettivi
La propriocezione è mediata da specifici recettori sensoriali chiamati propriocettori, situati in muscoli, tendini e articolazioni. Questi recettori includono:
Fusi neuromuscolari: rilevano i cambiamenti nella lunghezza muscolare e la velocità di allungamento.
Organi tendinei del Golgi: monitorano la tensione nei tendini.
Recettori articolari: forniscono informazioni sulla posizione e il movimento delle articolazioni.
Le informazioni raccolte da questi recettori vengono trasmesse al sistema nervoso centrale, dove vengono integrate per coordinare i movimenti e mantenere l'equilibrio.
Propriocezione e controllo posturale
Il controllo posturale dipende dall'integrazione delle informazioni provenienti da tre principali sistemi sensoriali:
Sistema visivo: fornisce informazioni sull'ambiente circostante.
Sistema vestibolare: localizzato nell'orecchio interno, rileva i movimenti della testa e l'equilibrio.
Sistema somatosensoriale: inclusa la propriocezione, fornisce informazioni sulla posizione e il movimento del corpo.
Quando uno di questi sistemi è compromesso, gli altri possono compensare per mantenere l'equilibrio. Ad esempio, chiudendo gli occhi, il corpo si affida maggiormente alla propriocezione e al sistema vestibolare per mantenere la postura.
Importanza della propriocezione nella vita quotidiana
Una buona propriocezione è fondamentale per:
Prevenire infortuni: aiuta a evitare movimenti errati che possono causare lesioni.
Migliorare le prestazioni sportive: consente movimenti più precisi e coordinati.
Recuperare da traumi: è essenziale nella riabilitazione post-infortunio per ristabilire il controllo motorio.
Allenamento della propriocezione
La propriocezione può essere migliorata attraverso esercizi specifici che stimolano i recettori sensoriali. Alcuni esempi includono:
Esercizi su superfici diverse: come l'uso di tavolette propriocettive o bosu.
Attività che richiedono equilibrio: come yoga o tai chi.
Esercizi a occhi chiusi: per stimolare i recettori non visivi.
Questi esercizi sono spesso utilizzati in chinesiologia per aiutare i clienti a recuperare la propriocezione dopo un infortunio.
Conclusione
La propriocezione è un componente essenziale del controllo posturale e del movimento coordinato. Comprendere il ruolo dei recettori propriocettivi ci permette di apprezzare l'importanza di questo senso spesso trascurato. Attraverso l'allenamento e la consapevolezza, possiamo migliorare la nostra propriocezione, contribuendo a una postura migliore, a movimenti più sicuri e a un benessere generale.
Fonti:
Wikipedia - Propriocezione: https://it.wikipedia.org/wiki/Propriocezione
My Personal Trainer - Propriocezione: cosa si intende, come si allena ed esercizi: https://www.my-personaltrainer.it/salute/propriocezione-cosa-si-intende-come-si-allena-ed-esercizi.html
Wikipedia - Test di Romberg: https://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_RombergWikipedia+1Fisio Point+1My Personal TrainerWikipedia+1Wikipedia+1
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