Il diaframma come crocevia tra respirazione, postura e sistema nervoso autonomo
- Luca Costanzelli
- 26 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Il diaframma non è solo un muscolo respiratorio. È una vera e propria centralina di integrazione neuromeccanica che collega la respirazione al controllo posturale e alla regolazione del sistema nervoso autonomo. Per questo motivo, rappresenta una chiave d’accesso straordinaria per agire contemporaneamente su più livelli della salute e della performance motoria.
Il diaframma e la respirazione: una pompa ritmica
Il movimento ritmico del diaframma regola:
La pressione intra-addominale
Il ritorno venoso
La ventilazione polmonare
Il massaggio viscerale
Ogni respiro profondo stimola meccanicamente organi, fasce e recettori viscerali, ma anche centri nervosi come il nervo vago. Questo ha un impatto diretto sull’equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico.
Diaframma e postura: un dialogo bidirezionale
Il diaframma è collegato a:
Rachide lombare (tramite pilastri diaframmatici)
Muscoli del core (trasverso, pavimento pelvico, multifido)
Sistema fasciale (con influenze fino a cranio e piedi)
Un diaframma ipotonico, rigido o mal coordinato altera:
Il controllo del tronco
La stabilità durante il movimento
L’attivazione compensatoria di catene muscolari secondarie
La conseguenza è una postura inefficace, rigida o squilibrata, spesso associata a lombalgia, cervicalgia e dolori recidivanti.
Il respiro che regola il sistema nervoso
L’attivazione del diaframma influenza il sistema nervoso autonomo. Le respirazioni superficiali, toraciche e rapide mantengono attivo il simpatico, con aumento di tensione muscolare, ansia e allerta.
Al contrario, una respirazione diaframmatica lenta e profonda:
Stimola il nervo vago
Riduce la frequenza cardiaca
Migliora la variabilità cardiaca (HRV)
Induce uno stato di calma neurovegetativa
Intervenire sul diaframma per trattare postura e stress
Allenare il diaframma non significa solo "respirare meglio", ma recuperare un controllo neuromotorio funzionale e migliorare la qualità del movimento globale.
Esercizi utili includono:
Respirazione a labbra socchiuse e focus sul pavimento pelvico
Respirazione diaframmatica in decubito con feedback tattile
Esercizi di dissociazione torace/addome
Integrazione del respiro con movimenti lenti e controllati
Conclusione:
Il diaframma è un crocevia anatomico e neurologico. Agire su di esso significa migliorare contemporaneamente respirazione, postura e regolazione nervosa. È per questo che ogni percorso posturale o rieducativo dovrebbe includere una valutazione e un training respiratorio mirato.
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